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Itinerari

San Leo
San Leo è situato su un enorme masso roccioso tutt'intorno invalicabile, vi si accede per un'unica strada tagliata nella roccia. Sulla punta più alta dello sperone si eleva l'inespugnabile Forte di San Leo.
Ospitò tanti personaggi storici come Dante, S.Francesco d'Assisi ed il Conte di Cagliostro.
Di notevole fascino l'intero borgo come il patrimonio architettonico conservato; ne sono un esempio la Pieve preromanica, il Duomo romanico lombardo del sec. Xll, il Forte e tante altre strutture sparse sul territorio comunale come il convento francescano di S. Igne.
Il panorama è uno dei più belli e caratteristici dove la vista spazia dai monti fino al mare.


Gabicce Monte
Gabicce Monte è un ottimo punto di partenza per scoprire l'incantevole entroterra Romagnolo - Marchigiano. Per chi volesse fare attività sportiva vi sono bellissimi percorsi ciclabili e ombrose stradine che attraversano il Parco San Bartolo per trekking e semplici passeggiate.
Da Gabicce Monte, si può imboccare il "Sentiero del Coppo", che conduce al mare attraverso una fitta vegetazione. A metà percorso si incontra la Fonte del Coppo, nota  dall'antichità per le qualità curative dell'acqua. 
 
San Marino
Arroccata sul Monte Titano, a 750 metri sul livello del mare, la città di San Marino è considerata la più piccola e antica repubblica del mondo. La Serenissima è di fatto uno stato enclave dell'Italia e si trova al confine tra le province di Rimini e Pesaro Urbino. La Rocca di San Marino deve buona parte del suo fascino agli edifici storici, alle mura medievali e ai nove castelli cittadini. Il più antico di tutti è il Castello di Città, che racchiude il centro storico di San Marino e il Palazzo Pubblico, sede dei principali organi istituzionali, quali i Capitani Reggenti, il Consiglio Grande e Generale e il Consiglio dei XII..
 
Santarcangelo
Sono tanti i motivi per i quali vale la pena scoprire Santarcangelo: per la sua forte identità romagnola e l’atmosfera di grande borgo scandito da un giusto ritmo di vita, per la sua bellezza architettonica fatta di nobili palazzi, case borghigiane, vicoli e piazzette che le hanno conferito il titolo di Città d’Arte, per le manifestazioni di respiro internazionale che la animano non meno delle sagre di paese dense di profumi e di sapori. Adagiata su un morbido colle, chiamato colle di Giove, ancor oggi è ben riconoscibile la tipica struttura del borgo fortificato di impianto medioevale che la caratterizza.
Il Monte Giove è attraversato da un fitto reticolo di misteriose
200 grotte tufacee notevoli per la loro bellezza architettonica sulle cui origini ed usi il dibattito è ancora aperto. Alcuni sostengono che servissero come cantine, altri invece che fossero luoghi di culto. Oggi, alcune di queste grotte sono aperte ai visitatori.
 
Verucchio:
Il vecchio paese medioevale, che ruota attorno al complesso monumentale della Rocca Malatestiana,  propone musei, ristoranti e hotel di lusso in una atmosfera indimenticabile.
La cittadina, sorta in valle, brulica di piccole e grandi aziende agricole e vinificatrici molte delle quali ospita ristoranti e agriturismi per una degustazione diretta degli ottimi prodotti e vini, su tutti il Sangiovese di Romagna, tipicità del territorio.
Da citare anche il Parco Marecchia che costeggia il fiume, ideale per passeggiate e tour in mountain bike, il percorso ciclabile unisce tutta la Valle partendo da Rimini fino a Novafeltria e poi ancora verso il confine con la Toscana.
 
Il Castello di Montebello  ed il mito di Azzurrina
Dall'alto dei suoi 436 metri, Montebello domina elegante la valle del Marecchia e dell'Uso, offrendo anche al visitatore più esigente un affascinante percorso tra storia, arte e natura.
La poderosa rocca, un tempo teatro di numerose battaglie, ci offre oggi silenziosa un panorama mozzafiato; segnata da una storia millenaria, ci guida alla scoperta dei suoi tesori nascosti, nonché dei suoi misteri.
Il mito legato a questa rocca parla di Azzurrina, la piccola bambina scomparsa tra le stanze del castello di proprietà dei conti Guidi di Bagno, la leggenda vuole che, secondo la tradizione, il fantasma di Azzurrina torni a farsi sentire tra i corridoi che si affacciano sulla Valmarecchia la notte del solstizio d’estate, il 21 giugno, di ogni anno lustro, ossia divisibile per 5. “

Urbino
Immersa nelle morbide colline 
marchigiane, tra la valle del Metauro e la valle del Foglia, sorge Urbino, città d'immensa ricchezza storica e artistica. Proprio per questo a Urbino è facile perdersi con il naso all'insù mentre si passeggia nel suo centro storico. Circondata da una lunga cinta muraria in cotto e adornata da edifici in pietra arenaria, grazie al lavoro di importanti artisti Urbino da semplice borgo divenne “culla del Rinascimento” e, ancora oggi, passeggiando per il suo centro storico se ne respira l'aria quattrocentesca. Una caratteristica questa che gli ha fatto guadagnare l’onore di entrare nella World Heritage List nel 1998.
 
Le grotte di Frasassi
Le Grotte di Frasassi sono una delle attrazioni più belle di tutto il territorio italiano.
Considerate il più grande complesso ipogeo in Europa le Grotte di Frasassi di caratterizzano per un insieme di percorsi sotterranei della lunghezza di circa 30 km, suddivisi in 8 livelli geologici differenti.
Note per le stalattiti e le stalagmiti, concentrazioni calcaree secolari, dalle più differenti forme, le Grotte di Frasassi sono una meta ambita per tutti gli amanti di speleologia e gli appassionati di natura.
Le grotte sono aperte al pubblico solo per 1,5 dei 30km complessivi, all’interno, la temperatura non supera mai i 14°C.
 
L'orto dei frutti dimenticati
Nato da un’idea di Tonino Guerra, che ha voluto un "museo dei sapori utile a farci toccare il passato", l’Orto dei frutti dimenticati è stato realizzato a Pennabilli nel 1990 dalle associazioni Mostra Mercato Nazionale d’Antiquariato, Amici della Valmarecchia, Pro Loco, in collaborazione con l’Amministrazione comunale. Si trova in magnifica posizione nel centro storico, in un terreno abbandonato da decenni, già orto del convento dei frati missionari.
 
Perticara
Quest’angolo di paradiso si trova alle pendici un massiccio roccioso che prende il nome di Monte Aquilone (833 m s.l.m.) che separa le Marche dalla Romagna in un contesto naturale dalle varie particolarità geologiche, ricoperto da un grande bosco di cerri, faggi, carpini, aceri. Numerose sono le specie erbacee e nei numerosi percorsi visitabili all’interno, a contatto con la natura, è possibile scoprire una fauna diversificata.

Sant'agata Feltria
E' uno dei borghi medievali più caratteristici del Montefeltro, un territorio di vasta ricchezza posto fra le valli dei fiumi Savio e Marecchia.Le vicende storiche hanno coinvolto il paese e le signorie succedutesi nel tempo hanno lasciato a Sant'Agata un enorme patrimonio artistico e culturale nel quale spiccano Rocca Fregoso, il Teatro Marianied il Convento di San Girolamo. In Italia il paese è noto soprattutto per l'ormai celeberrima Fiera Nazionale del tartufo che si tiene ogni anno nel mese di Ottobre.
 
Talamello
Il paese, da sempre noto per lo splendido Crocifisso del '300 attribuibile a Giovanni da Rimini (allievo di Giotto), ospita dal 2002 il Museo - pinacoteca Gualtieri "Lo splendore del reale", costituito da oltre 50 tele che il pittore di origini talamellesi Fernando Gualtieri ha donato al Comune. Ad ottobre la Fiera delle Castagne della Valmarecchia, ed a novembre Talamello diventa la capitale del formaggio di fossa qui chiamata Ambra di Talamello.

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